Breve racconto dei fatti

Di Francisco del Castillo who was a carver - https://florida.sspx.org/en/Quito/Novena, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=114901818

 

Tra il 1582 e il 1634, la Madonna apparve, a Quito (Ecuador), ad una Suora di clausura delle Concezioniste, Madre Mariana de Jesús Torres, chiedendo di essere conosciuta e invocata sotto il titolo di “Nostra Signora del Buon Successo”. Mariana Francisca Torres nacque in Spagna nel 1563 in una famiglia dell’aristocrazia spagnola da Diego Torres and Maria Berriochoa, entrambi devoti cattolici.
Fin dall’infanzia la piccola Mariana ebbe visioni di Gesù e della Madonna. Quando a nove anni le apparve Gesù e le disse che era arrivato il momento per lei di lasciare la sua casa paterna per abbracciare la sua croce in una terra lontana, Mariana comprese che doveva seguire sua zia, Madre Maria Taboada, nel viaggio che stava per intraprendere nelle Americhe per fondare l’Ordine dell’Immacolata Concezione. Durante il viaggio in nave si scatenò un uragano di inaudita violenza, tanto spaventoso che anche i marinai ad un certo momento credettero che non ci fosse più alcuna speranza di salvezza. Mariana e sua zia videro fra le acque tempestose un gigantesco serpente con sette teste che cercava di distruggere la loro nave. In quel momento la piccola Mariana perse i sensi. Madre Maria pregò il Signore che li salvasse e improvvisamente la luce del giorno fece breccia in quella spaventosa oscurità e l’uragano si placò. Quando Mariana rinvenne raccontò alla zia di aver visto un serpente più grande del mare che si contorceva e poi una Signora di incomparabile bellezza vestita di sole con
una corona di stelle sulla testa e con un bambino in braccio; la Signora trafiggeva con una lancia la testa del serpente.
Mariana iniziò il noviziato all’età di 15 anni e qualche anno dopo fece la professione di fede.
Un giorno del 1582, quand’era ancora una giovane suora, mente stava pregando nel coro del suo convento davanti al Santissimo Sacramento, udì un rombo terrificante e improvvisamente vide la chiesa avvolta da una fitta oscurità. Solo l’altare maggiore rimase illuminato. Allora si aprì la porta del tabernacolo e comparve Gesù in Croce. La Vergine Maria, San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena erano in piedi accanto a Lui come sul Calvario. Mariana allora sentì una voce: "Il Castigo è per il ventesimo secolo". Vide tre spade, ciascuna riportava un’iscrizione. Sulla prima era scritto: "Punirò l’eresia"; sulla seconda: "Punirò l’empietà"; sulla terza: "Punirò l’impurità". Allora la Madonna disse a Mariana: "Figlia mia, vuoi sacrificarti per queste persone?", "Sono pronta" rispose prontamente la giovane suora. In quel momento le tre spade trafissero il suo cuore facendola morire.
La mattina seguente le sue consorelle trovarono il suo corpo ormai freddo riverso per terra nel coro. La sua morte venne confermata anche dal dottor Don Sancho e da un frate francescano.
Mariana dopo essere morta comparve dinanzi al Signore per essere giudicata, ma in lei non fu trovato alcun peccato. Gesù le chiese se voleva accettare di tornare sulla terra per espiare per gli uomini del ventesimo secolo; Suor Mariana accettò e venne rimandata sulla terra per compiere la sua missione, e per questo per tutta la sua esistenza terrena il Signore non le risparmiò alcuna sofferenza. Nella notte del 17 settembre 1588 suor Mariana ricevette le piaghe di Cristo nelle mani, nei piedi e nel costato. Fu tormentata per tutta la vita da Satana ma anche dotata di doni mistici straordinari tra i quali quello del discernimento dello spirito.

Garabandal: solo Dio lo sa

18 giugno 1961. In un paesino del Nord della Spagna, San Sebastián de Garabandal, quattro bambine – Conchita, Jacinta, Mari Loli e Mari Cruz – affermano di aver avuto un’apparizione di San Michele Arcangelo. Alcuni giorni dopo, il 2 luglio 1961, ricevono la visita della Madonna del Carmelo. A questa prima visita seguono più di duemila incontri con la celestiale Signora. Il parroco del paese, don Valentín, e il brigadiere della Guardia Civile, Juan Álvarez Seco, si troveranno improvvisamente implicati come protagonisti in un avvenimento che li oltrepassa, cercando di comprendere dov’è la verità, di fronte da un lato ad una gerarchia perplessa e dall’altro a una moltitudine sempre più crescente di persone che si recano al paese alla ricerca di risposte. Per maggiori informazioni su «Garabandal, solo Dio lo sa» potete visitare il sito web ufficiale https://www.filmgarabandal.com/it/  Non abbiamo mai avuto interessi di tipo economico. Tutto il progetto è stato messo in piedi per la gloria di Dio e della nostra santissima Madre. Ma, pur non avendo avuto interessi economici, è pur vero che abbiamo dovuto affrontare delle spese, soprattutto per il lavoro di doppiaggio. Per questo, se volete aiutarci a coprire le spese fatte, ve ne saremo molto grati.

Garabandal, il documentario.

Le apparizioni di Garabandal San Sebastiano di Garabandal è un paesino che aveva circa 70 famiglie, a 90 km. da Santader nella Spagna. Quattro bambine, Conchita, Maria Dolores, Giacinta e Maria Cruz, nel Giugno 1961 ebbero la visione della Vergine del Carmelo. L'apparizione si ripetè il giorno 8 dicembre 1964 quando "chiamo" Conchita in una locuzione, per farle gli auguri per il suo onomastico. Avvennero anche apparizioni dell'Arcangelo Michele. A Garabandal fu promesso un miracolo pubblico e un grande castigo per l'umanità... se non si fosse ravveduta. Il grande miracolo avrebbe convertiti molti increduli e avrebbe fatto breccia sul loro spirito razionale. Due sono i messaggi veri e propri che vennero dati alle bambine per il bene del mondo e che dovevano essere pubblicamente fatti conoscere. Il primo, scritto da Conchita, e sottoscritto da tutte, venne letto la sera del 18 ottobre 1961. E' molto semplice, ma è ancora forte richiamo alla preghiera e alla penitenza. Dice cosi: "Bisogna fare molti sacrifici e molta penitenza, e dobbiamo visitare molto il Santissimo. Però, prima di tutto dobbiamo essere molto buoni. E se non lo saremo verrà un castigo. Già si sta colmando la coppa e se non cambieremo verrà il castigo." Il secondo messaggio lo ricevette Conchita a tardissima sera del 18 giugno 1965. Le era stato annunciato dalla Vergine il 10 gennaio e che sarebbe stato dato per mezzo dell'Arcangelo S. Michele. Una folla incalcolabile, proveniente per la maggior parte da paesi stranieri, aveva invaso Garabandal e riempito la chiesa, fove si recitava il rosario in diverse lingue, mentre altra si era accalcate presso la casa di Conchita. Verso le 22 Conchita avverte che l'apparizione sarebbe avvenuta alla località "quadro" e la folla si avvia rapidamente verso quel luogo. Protetta da un folto gruppo di Guardie Civiche alle 23,30 anche Conchita si avvia al "quadro". All'improvviso cade in estasi. La si vede con gli occhi aperti, senza batter ciglio, mentre su di lei si riversa la luce dei riflettori cinematografici. Il suo viso è trasfigurato e sembra trasparente. L'estasi dura venti minuti. Alla fine fa il segno di croce, si alza, chiude gli occhi e si copre il viso con le mani per proteggersi dal bagliore dei riflettori concentrati su di lei, uscendo dall'estasi con assoluta naturalezza senza manifestare neppure l'impressione di essere abbagliata. Nelle ultime ore del mattino seguente, dopo la S.Messa, consegna il messaggio ricevuto che viene letto sulla porta di casa della veggente da alcuni Padri in spagnolo, francese, italiano e inglese. Ecco il messaggio nella traduzione italiana: "Messaggio che la Santissima Vergine ha dato al mondo per mezzo di San Michele. L'Angelo ha detto: visto che non si è compiuto e fatto conoscere il mio Messaggio del 18 ottobre, vi dirò che questo è l'ultimo. Prima la coppa si stava riempendo, adesso sta traboccando. Molti sacerdoti vanno per il cammino della perdizione e trascinano con essi molte anime. Ogni giorno si da meno importanza all'Eucaristia. Dobbiamo evitare l'ira del buon Dio sopra di noi con i nostri sforzi. Se gli chiedete perdono, con animo sincero, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mezzo dell'Angelo S.Michele, voglio dirvi di correggervi. Siete già agli ultimi avvisi. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Chiedeteci con animo sincero e noi vi daremo. Dovete sacrificarvi di più. Pensate alla passione di Gesù". Nell'apparizione della Madonna il 10 gennaio del 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio che Dio avrebbe dato all'umanità un avvertimento perchè si decidesse di ritornare a Lui e abbandonare il peccato; dopo l'avvertimento avrebbe fatto un grande miracolo e poi, se dopo il miracolo l'umanità non fosse convertita un terribile castigo. Nell'apparizione della Madonna del 10 gennaio 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio di un avvertimento che Dio darà all'umanità perchè si ravveda, di un grande miracolo che seguirà a breve distanza di tempo, e poi di un terribile castigo che cadrà sull'umanità se non si terrà conto di questi atti di misericordia. Su questi fatti Conchita lascia scritti alcuni appunti. Circa l'avvertimento dice: "La Vergine me lo ha detto il 10 gennaio 1965, ai pini. Non posso dire in che cosa consisterà, perchè Ella non mi ha ordinato di dirlo. Non mi ha detto quando accadrà; so che sarà visibile in tutto il mondo; sarà opera diretta di Dio ed avrà luogo prima del miracolo. Non so se morranno persone. Solo potrebbero, nel vederlo, morire per l'impressione".

Intervista alle Veggenti - il miracolo

 Garabandal

"Intervista alle Veggenti"

 

Dopo la fine delle apparizioni nel novembre del 1965, le veggenti Conchita, Mari - Loli e Jacinta, di quanto in quando, hanno concesso interviste, nel corso delle quali hanno rivelato quello che ritenevano potesse essere il significato dell'Ammonimento al mondo ed il Grande Miracolo a Garabandal. Si osserva che nonostante fossero interrogate con domande molto simili, esse davano spesso delle nuove risposte o quanto meno più precise, scoprendo anche motivi particolari.

 Il miracolo intervista a Jacinta

Febbraio 1977

La Santa Vergine non ha mai parlato del Miracolo a Jacinta. Tutto quello che ella sa, è nelle domande precedenti; semplicemente risponde: "tutto il mondo crederà".

 Il miracolo intervista a Mari Loli

Febbraio 1977

D: Sei stata informata sul Miracolo durante un' apparizone, e da chi?.

R: La Santa Vergine me ne ha parlato.

D: Che cosa sai?.

R: Tutto quello che so è che avrà luogo un anno dopo l'Ammonimento.

D: Andrai a Garabandal con la tua famiglia per il Miracolo?.

R: Se Dio lo vorrà.

 Il miracolo intervista a Conchita

1973

D: Che cosa succederà in quel giorno?.

R: Risponderò tutto quello che posso, come la Vergine l' ha detto a me. Ella mi ha detto che Dio farà un grande miracolo e non ci sarà alcun dubbio che si tratti di un miracolo. Verrà direttamente da Dio senza nessun intervento umano. La Vergine mi ha detto in quale giorno, mese e anno avverrà, per cui ne conosco la data.

D: Quale giorno?.

R: Sarà molto presto, ma posso rivelare la data solo otto giorni prima.

D: Cosa succederà esattamente in quel giorno?.

R: Non mi è permesso di dire esattamente quello che verrà. Quello che posso rivelare, è che la Vergine ha detto che chiunque si troverà  là (Garabandal) in quel giorno, lo vedrà. I malati che vi si troveranno, saranno guariti da qualsiasi malattia e qualunque religione professino. Ma dovranno essere presenti.

D: Hai detto che, nel giorno del Miracolo, le persone presenti si convertiranno?.

R: La Vergine ha detto che ogni persona presente crederà. Capiranno che viene direttamente da Dio. Tutti i peccatori presenti si convertiranno. Ha detto anche che si potrà fotografarlo e riprenderlo alla televisione; da quel momento, ci sarà un segno permanente ai pini, che tutti potranno vedere e toccare, ma non sentire. Non posso spiegarlo.

D: Allora, nel giorno del Miracolo, ci sarà un segno straordinario non fatto da mano d'uomo?.

R: Sì, e questo segno rimarrà fino alla consumazione dei secoli.

D: Hai detto che il segno potrà essere ripreso alla televisione e fotografato, ma non sentito o toccato?.

R: Sarà come un fumo: potete vederlo, ma non sentirlo o toccarlo.

D: A proposito dei malati...la Vergine ha parlato di una persona in particolare, un cieco che si chiama Joey Lomangino. Che cosa ha detto su di lui?.

R: Ella ha detto che recupererà la vista nel giorno del Miracolo. Ha parlato anche di un bambino paralitico i cui genitori sono del mio villaggio (Garabandal). Anche questo ragazzo sarà guarito. Queste sono le due sole persone che la Vergine ha nominato.

D: Puoi dirci qualcosa sul Padre Louis Andreu?.

R: Sì. Questo prete venne di frequente al villaggio per constatare se queste apparizioni fossero vere o false. Dopo qualche tempo, egli credette nella loro veridicità. Una volta, quando ci trovavamo ai Pini, in estasi, si mise a gridare"Miracolo!Miracolo!Miracolo!". Quando  accadde questo, la Vergine disse:"In questo momento il prete Mi vede ed anche il Miracolo che qui avverrà".

D: Il Padre Louis vedeva proprio il Miracolo?.

R: Sì. In quello stesso giorno, tornando a casa con degli amici, disse loro:"Questo è il più bel giorno della mia vita. Che Madre meravigliosa abbiamo in cielo. Le apparizioni sono vere". E mentre pronunciava queste parole, morì.

D: La Vergine non ti ha detto che succederà qualche cosa riguardo Padre Andreu, nel giorno del Miracolo?.

R: Sì. Ha detto che il giorno del Miracolo, il suo corpo sarà trovato intatto.

7 Febbraio 1974

D: Porterai il tuo bambino al Miracolo?.

R: Non so se potrò andarvi. (Quando le si chiedevano dei chiarimenti, rispondeva:)"Certo che mi piacerebbe andarci, ma non posso sapere se le circostanze lo permetteranno. Non è necessario che io ci sia.

D: Hai detto che il Miracolo coinciderà con un grande avvenimento in seno alla Chiesa. La Vergine ti ha detto che cosa sarà e puoi aggiungere qualcosa a quello che hai già detto prima?.

R: Sì, so che cosa sarà. È un avvenimento singolare che avviene raramente e non è mai accaduto dacché sono al mondo. Non è nuovo e stupefacente, ma soltanto raro, come per esempio, la definizione di un dogma: qualcosa che commuoverà tutta la Chiesa. Succederà nel medesimo giorno del Miracolo, ma non  in coincidenza con lui.

D: Come annuncerai il Miracolo?.

R: Non so con esattezza. Sicuramente a mezzanotte (8 giorni prima), chiamerò Joey al telefono, poi la radio, la televisione e chiunque mi parrà poter aiutare alla rapida diffusione dell'informazione. Non mi preoccupo, sò che se la Madre Santa vi vuole là, voi ci sarete.

D: Joey ha detto che andrà a Garabandal subito dopo l'Ammonimento. Sai quanto tempo passerà tra questo e il Miracolo?.

R: È una buona idea che Joey ci vada subito dopo l'Ammonimento, ma non so quanto tempo intercorrerà tra questo ed il Miracolo.

D: Pensi spesso al giorno del Miracolo ed all'Ammonimento, e sei impaziente di vederlo giungere?.

R: Qualche volta ci penso come a qualcosa di imminente, qualche  altra come se dovesse accadere in un futuro lontano. Quando penso che molta gente non presta attenzione ai Messaggi, mi sembra fin troppo vicino, poiché, dopo il Miracolo, potrebbe venire il castigo. Sì, io l'aspetto con impazienza. Aspetto. La Santa Vergine non mente mai. Affinché le parole pronunciate dalla Vergine trovino il loro compimento, bisogna che l'Ammonimento ed il Miracolo formino un unico messaggio.

D: Le due volte che la Vergine ti ha parlato di Joey, ha detto altre cose riguardo ai suoi occhi?.

R: Riguardo a Joey, la sola cosa di cui ora mi ricordi, è che, al momento del Miracolo, riceverà dei nuovi occhi, e che continuerà sempre a vedere.

Febbraio 1977

D: Hai visto il Miracolo oppure ti è stato detto come sarà?.

R: La Vergine me ne ha parlato e mi ha fatto capire esattamente come sarà.

D: Eri sola o con le altre ragazze quando la Vergine Maria ti ha parlato del Miracolo?.

R: Non mi ricordo.

D: Come sarà il Miracolo?.

R: Anche se cercassi di spiegarvelo, non potrei farlo bene. È preferibile che attendiate di vederlo.

D: Vuoi dirci quali sono i mesi nei quali possiamo attendere il Miracolo?.

R: Da Marzo a Maggio.

D: Alcuni dicono che il modo con cui annunzierai il Miracolo sarà miracoloso. Puoi spiegarcelo?.

R: Io credo che il modo con cui verrà annunciato sarà un altro miracolo perché è una grande responsabilità per me e avrò bisogno di un miracolo per dirlo.

D: Se mi trovassi lontano dal villaggio nelle montagne, ma vedessi i Pini, potrei chiaramente vedere il Miracolo?. E se fossi ammalato, potrei essere guarito a quella distanza?.

R: Vedrete chiaramente il Miracolo, e se Dio lo vorrà, sarete guarito.

D: Ci sono persone che dicono che, visitando in quello stesso giorno dei santuari mariani, in Europa, in America, si può essere guariti. Che cosa puoi dirci?.

R: La Vergine non ci ha detto nulla a questo proposito.

D: Quelli che credono  fermamente nell'avvento del Miracolo, ma non possono essere presenti a causa del loro stato di clausura, potranno ricevere grazie speciali in quel giorno?.

R: Personalmente non lo sò. Dipenderà da queste persone, dai loro desideri, la fede, lo spirito di sacrificio, dalla loro obbedienza.

D: Nostra Signora ti ha mai parlato della marea di gente che pesa di venire molti giorni prima? Molti si preoccupano del mangiare e del dormire. Hai qualcosa da dirci?.

R: Lasciate tutto nelle mani di Dio. Fate quello che potete e ricordatevi che "Dio fa prodigi!".

D: Alcune persone che sembrano molto bene informate su Garabandal attendono di vedere il Miracolo nel 1984. Come possono pensarlo, quando gli altri avvenimenti annunciati da Nostra Signora non sono ancora avvenuti?

R: Bisogna tener presente alcune cose:

1 - Il Miracolo avverrà in giovedì alle ore 20 e 40.

2 - Fra il giorno 7 e 17 (tutti e due esclusi) del mese.

3 - In marzo, aprile o maggio.

4 - Nel giorno in cui si festeggia un martire dell'Eucarestia; martire che non è spagnolo ed ha un nome raro, cioè poco usato in Spagna.

5 - Coinciderà con un raro avvenimento, importante e felice per la Chiesa ed i Cristiani; avverrà nel medesimo giorno.

D: Prima dell'avvenimento del Miracolo, il vescovo di Santander non deve forse ricevere un segno personale?.

R: Sì, il vescovo sa che è stato annunciato. Sarà un segno soprannaturale? Alcuni lo pensano, altri no. Conchita ha detto che sarà una prova molto grande.

D: Mari - Loli ha detto che prima del Miracolo, il comunismo dominerà il mondo. Possiamo dire di essere ora in queste condizioni?.

R: Non è ancora sradicato. Leggendo attentamente quello che Mari - Loli ha detto il 19 Ottobre 1982 constatiamo che su questo punto, vi è una gran parte di interpretazione personale, come essa stessa riconosce.

D: Mari - Loli ha detto anche che poco prima dell'Ammonimento, sarà difficilissimo per i preti di celebrare la Messa. Possiamo dire d'essere giunti a quel punto?.

R: Non nell'Europa occidentale e nemmeno in America. Ma ci sono dei paesi dove attualmente si vive questa situazione.

D: Conchita ha detto che la Santa Vergine lascerà passare un pò di tempo prima del Miracolo perché si possa diffondere il Messaggio col permesso della Chiesa. Questo permesso l'abbiamo?.

R: Sì. Tutta la sezione del Codice di Diritto Canonico che tratta della censura dei libri (Can:1384 a 1405) è stato abrogato da Paolo VI nel 1966 (un anno dopo l'ultima apparizione di Garabanadal). E quando si domandò alla Santa Sede se questa abrogazione potesse applicarsi anche al Can.1399 che tratta delle rivelazioni private, rispose "Sì" nel 1967. Per cui non c'è più bisogno di un permesso quando si tratta di rivelazioni private, e non si può impedirne la diffusione con un decreto.

D: Un' altra condizione precedente al Miracolo sarebbe una disaffezione generale degli amici di Garabandal. È esatto?. E sareste d'accordo di dire che questa condizione non è ancora arrivata?.

R: Sì. Questa "condizione", come dite, è stata predetta. Si è stabilito che fa parte degli annunci profetici di Garabandal, benché la sua interpretazione possa essere discutibile. Ad ogni modo, Conchita sapeva tutto due anni e tre settimane prima di conoscere l'Ammonimento.

Nota: È stato chiesto a Padre Combe infaticabile" lavoratore" del Messaggio di Nostra Signora del Monte Carmelo se la condizione citata nell'ultima risposta si è o si sta realizzando. Egli ha risposto:"Già da due anni, noto che gli organizzatori di riunioni si fanno sempre più rari; che i "volonterosi" hanno difficoltà a riunire uditori sempre meno numerosi un pò dappertutto. Questi pensieri, nell'insieme, c'inducono a pensare che effettivamente c'è una "grande disaffezione generale". Lascio queste riflessioni alla vostra meditazione.

 

Testi tratti da "Il segno del soprannaturale" © Edizioni Segno 1992 Pubblicazione autorizzata dall'Editore

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