1 aprile 1951

30° messaggio - 1° aprile 1951
 
Tutti i popoli
Vedo una luce intensa e odo una voce che dice:
Figlia, la volta scorsa venni soltanto per farti sapere che ero io”.
E la Signora emerge da quella luce. Mi dice:
Ora sono qui per darti ulteriori spiegazioni. Guarda ed ascolta bene ciò che ho da dirti! Sono qui e voglio essere la Signora di tutti i Popoli, non di un popolo particolare, ma di tutti”.
Dicendo ciò allarga le braccia e vedo molte persone di aspetto differente e perfino di razze a me sconosciute.
L’ultimo dogma mariano
La Signora continua:
Ora ti darò un’altra spiegazione, ascolta bene. Sforzati di capire il contenuto di questo messaggio! Mi trovo davanti alla croce. Il capo, le mani e i piedi sono come quelli di un essere umano. Il mio corpo è come dello Spirito. Perché sto così? Il mio corpo è stato assunto in cielo, come il Figlio. Ora mi trovo in sacrificio davanti alla croce. In verità, ho sofferto con mio Figlio spiritualmente e soprattutto anche fisicamente. Questo sarà un dogma molto contestato”.
Io le dico che questo messaggio mi incute molta paura. La Signora risponde:
Figlia mia, riferiscilo e dì: i dogmi mariani saranno così conclusi”.
Mentre la Signora dice ciò, disegna una specie di anello o cerchio che chiude per così dire con una serratura.
Non dovrai fare altro che trasmettere questo.
Ho detto: la teologia deve cedere il passo alla causa di mio Figlio. Con questo voglio dire: teologi, il Figlio cerca sempre ciò che è piccolo e semplice per la sua causa! Credete a ciò che è piccolo e semplice, come lo richiedete agli altri? Credere semplicemente. Non abbiamo tempo di aspettare a lungo. Questo tempo è il nostro tempo”.
La Madre del Figlio dell’Uomo
Ora la Signora rimane a lungo davanti a me senza dire una parola e mi guarda con un sorriso. Indi si allontana dalla croce e sento di nuovo quei terribili dolori. Dapprima tremendi crampi nei muscoli di tutto il corpo. Poi essi diminuiscono e mi sento spiritualmente strana e spossata. Ad un tratto la Signora è di nuovo davanti alla croce e i dolori cessano. Ora la vedo come in una foschia. Il suo corpo è così pervaso da luce che attraverso di lei intravedo distintamente la croce. Improvvisamente mi riassalgono quei dolori terribili. Questo dura un momento, poi tutto ridiventa normale e la Signora mi dice:
Figlia, come ha sofferto Lui, così ho sofferto io poiché Madre del Figlio dell’Uomo. Riferiscilo fedelmente!
Nei cuori di tutti i popoli
La Signora mi indica il globo terrestre sul quale si trova ed è come se intorno a lei cadesse la neve. La Signora sorride e dice:
Non capisci? Guarda bene sul globo terrestre!
Vedo il globo coperto da uno spesso strato di neve. La Signora sorride di nuovo e dice:
Guarda un’altra volta il globo”.
È come se vi brillasse il sole e la neve svanisse lentamente nel suolo.
Poi la Signora dice:
Ti chiedi che cosa significa? Ora ricevi la spiegazione della mia venuta odierna. Come i fiocchi di neve volteggiano sopra la terra e vi si posano formando una spessa coltre, così la preghiera e l’immagine si propagheranno per il mondo e penetreranno nei cuori di tutti i popoli”.
Mentre dice ciò, vedo davanti a me tutti questi popoli. La Signora indica il proprio cuore, poi i cuori di tutte queste persone e dice:
Come la neve si dissolve nella terra, così il frutto, lo Spirito verrà nei cuori di tutti gli uomini che reciteranno ogni giorno questa preghiera. Essi chiedono, infatti, che lo Spirito Santo scenda sul mondo”.
Comincia e vedrai il miracolo
E ora parlo a quelli che chiedono un miracolo. Ebbene, dico loro: mettetevi con grande zelo al lavoro per realizzare quest’opera di redenzione e di pace e vedrete il miracolo! Questo è il mio messaggio per oggi, poiché il tempo stringe. Deve nascere una grande azione per il Figlio e la croce, per l’Avvocata e messaggera di quiete e pace, la Signora di tutti i Popoli”.
La semplice fede
Figlia, dovrai collaborare senza paura e timore. Soffrirai nell’anima e nel corpo. Più tardi vedranno quale era la mia intenzione. Ti darò indicazioni per la diffusione. Oggi ti ho condotta qui, in tutta calma e tranquillità, affinché tu possa trasmettere bene il mio messaggio.
Dì che è urgente! Il mondo è tanto corrotto e tanto materialista che urge riportare la fede semplice fra gli uomini. Ed è soltanto di questo che abbisognano: la croce con il Figlio dell’Uomo. Genitori, insegnate ai vostri figli a ritornare alla croce. Io li aiuterò in qualità di Signora di tutti i Popoli”.
Abbi fiducia
Figlia, pongo nel tuo grembo gli esseri umani di tutto il mondo. Guardami e abbi fiducia!
La Signora mi guarda a lungo. Mentre sparisce lentamente, dice:
Questo tempo è il nostro tempo”.

28 marzo 1951

29° messaggio - 28 marzo 1951
 
Ubbidienza nei confronti del Figlio
Vedo un’intensa luce e odo:
“Eccomi di nuovo, la Signora di tutti i Popoli”.
Scorgo la Signora distintamente davanti a me. Dice:
Vengo unicamente per darti questo messaggio. Dì al tuo direttore spirituale che tutto va bene. Il Figlio chiede solamente ubbidienza. La sua volontà deve essere compiuta”.
Ancora la preghiera
Considera di nuovo bene il mio aspetto!
Ora è come se la Signora si avvicinasse e mi mostrasse di nuovo tutto chiaramente. Poi dice:
Così deve essere diffuso. Al testo della preghiera che ho dato non va cambiato nulla!
Di nuovo la Signora recita la preghiera nello stesso modo meraviglioso e con un’espressione paradisiaca:
“Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il tuo Spirito sulla terra.
Fa abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati
dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata.
Amen”.
Mentre la Signora recita la preghiera, posso leggerne il testo in caratteri di stampa. Vedo che la parola “ora” di “manda ora il tuo Spirito” e la parola “tutti” di “la Signora di tutti i Popoli” sono sottolineate.
Poi la Signora dice:
Che una volta era Maria, rimane così!
Tempo di corruzione
Dì inoltre al tuo direttore spirituale che la prudenza è buona cosa. Il Figlio mi manda però da te affinché sia eseguita la Sua volontà. Non aver timore, figlia mia! Mi trovo davanti alla croce come la Signora e come tale voglio essere ricondotta nel mondo. E tu, figlia, ne sei lo strumento, solo lo strumento. Ti avevo già mostrato precedentemente ‘51-‘53. Sai, figlia, che epoca è questa? Un’epoca che nel corso dei secoli il mondo non ha mai attraversato, con un simile declino della fede. Voglio perciò che questo sia eseguito, prontamente e senza timore. Dì al tuo direttore spirituale che in questo tempo moderno, in questo mondo moderno che nelle cose materiali sa agire immediatamente e velocemente, si deve operare rapidamente e con mezzi moderni anche nelle cose spirituali”.
Pericolo per Roma
Improvvisamente vedo Roma davanti a me. Mentre muove il dito in segno di disapprovazione, la Signora dice:
Conoscete le vostre leggi?
Rivolgendosi nuovamente a me, dice:
Dì anche al tuo direttore spirituale che non deve avere paura. Lui mi capirà. Sono io che ho scelto lui e te per trasmettere queste cose. Questo è oggi il mio messaggio speciale, affinché si agisca.
Ti ho già detto prima: la croce deve essere riportata nel mondo. In questi anni ‘51-‘53. Tu non puoi intuire ciò che si nasconde nel futuro. Non intuisci il grande pericolo per Roma. Roma crede ancora di essere forte, ma non sa in che misura viene minata. Ti rendi conto di quanto rapidamente occorre agire? Ti rendi conto che la teologia deve far posto alla causa di mio Figlio?
Non avere paura
Poi la Signora dice:
Mi sposto dalla croce e mi metto accanto”.
Ora la Signora si pone a lato della croce ed è come se io venissi messa dinanzi alla grande croce. Sono di nuovo assalita da quei dolori terribili, che durano un momento. Poi la Signora ritorna davanti alla croce e dice:
Fa ciò che ti dico, figlia! Assisterò te e gli altri. Voglio che si provveda alla diffusione in molte lingue. Li aiuterò. Non essere così timorosa. Perché avere paura della causa del Figlio? Provvedi alla diffusione! Altrimenti il mondo decadrà, altrimenti il mondo si autodistruggerà. Altrimenti verrà una guerra dopo l’altra, in una continua distruzione”.
Falsi profeti
Roma deve conoscere il suo compito in questo tempo. Sa Roma quale nemico sta in agguato e striscia nel mondo come un serpente? E con ciò non mi riferisco soltanto al comunismo. Ci saranno ancora altri profeti, falsi profeti. Occorre quindi impiegare questi mezzi.
Sono la Signora davanti alla croce, la Madre davanti a suo Figlio venuto in me per mezzo del Padre. Sto perciò davanti a mio Figlio quale Avvocata e portatrice di questo messaggio per questo mondo moderno”.

4 marzo 1951

28° messaggio - 4 marzo 1951
 
La volontà del Figlio
Vedo una luce intensa e odo:
Eccomi di nuovo”.
Attraverso la luce vedo la Signora. Dice:
Guarda bene e ascolta quello che ho da dirti”.
Poi muove il capo in segno di disapprovazione e dice:
Figlia, conto su di te per trasmettere il mio messaggio. La mia unica intenzione è che in questo tempo sia fatta la volontà del Figlio. Comprendilo, tu sei soltanto lo strumento”.
Il quadro della Signora
La Signora si pone molto distintamente davanti a me e dice:
Guarda la mia immagine e considerala bene”.
Compie un movimento con la mano, come per dirmi di toccarla. Posso veramente sentire i contorni della sua figura, ma li percepisco come qualcosa di spirituale. I suoi capelli sono folti e ondulati. Ricadono sulle spalle. È come se per un momento fosse un essere umano, e poi no. Vedo ora che il suo velo è di una sorta di lino. È bianco, ma non candido. Mi sembra che lo scosti per mostrare il suo volto.
Ora la Signora dice:
Imprimi bene questo nella tua memoria. Mi trovo sul globo terrestre, dove poso saldamente i piedi. Vedi anche distintamente le mie mani, il mio viso, i miei capelli e il mio velo. Il resto è come in una nebbia”.
Per un momento mi sembra che sia circondata da una foschia.
Guarda bene cosa sporge dai due lati all’altezza delle mie spalle e sopra il mio capo”.
Con sorpresa noto che è una croce. Dico alla Signora: “È una croce; vedo sporgere la traversa e la sommità”. La Signora sorride e dice:
Hai guardato attentamente? Ti ho mostrato il mio capo, le mie mani e i miei piedi come quelli di una persona. Bada bene: sono come quelli del Figlio dell’Uomo. Il resto è lo Spirito”.
La diffusione della preghiera e dell’immagine
Devi far dipingere questa immagine e diffonderla assieme alla preghiera che ti ho dettato. Questo, per oggi, è il mio desiderio. E voglio che la diffusione avvenga in molte lingue. Questa è la risposta al tuo direttore spirituale. Figlia, insisto affinché ciò avvenga. È molto importante, figlia, che non ti lasci distogliere da altri. Devi essere forte e perseverante”.
Ora chiedo alla Signora: “Mi sento tanto debole per questo compito. Sarò creduta?”
La Signora risponde:
Ti chiedo solo di fare quello che ti dico. Nulla di più. Desidero soltanto che questo accada. Tu, figlia, non puoi giudicare che gran valore può avere. Dillo anche al tuo direttore spirituale. In questo tempo voglio essere la Signora di tutti i Popoli. Chiedo perciò che questa preghiera sia tradotta nelle lingue più correnti e recitata ogni giorno. Non temere nulla!
La spiegazione dell’immagine
La Signora rimane immobile davanti a me; la vedo molto chiaramente. Poi dice:
Ora ti spiego perché mi presento così sotto questa forma. Mi trovo come la Signora davanti alla croce. Il capo, le mani e i piedi sono come quelli di un essere umano. Il corpo, tuttavia, come di Spirito, perché il Figlio è venuto per volontà del Padre. Ma ora deve scendere lo Spirito nel mondo. Ecco perché voglio che si preghi per questo”.
La Signora aspetta di nuovo un momento, quindi continua:
Sto sul globo terrestre perché questo riguarda tutto il mondo”.
Poi traccia un semicerchio con la mano e dice:
Guarda bene”.
Vedo un semicerchio che va da una traversa all’altra della croce. È di un tipo particolare di luce. All’interno vedo comparire caratteri di stampa neri. A sinistra: De Vrouwe, nel centro in alto: van alle, e a destra: Volkeren.
Poi la Signora dice:
Perché ti mostro tutto ciò? Perché ho una mia intenzione speciale, per più tardi. Riferisci fedelmente, questo è il mio messaggio per oggi. Lo spirito della menzogna penetra in modo così tremendo che occorre agire velocemente. Il mondo intero è in disfacimento. Per questo il Figlio manda la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria”.

11 febbraio 1951

27° messaggio - 11 febbraio 1951
Nostra Signora di Lourdes
 
La Signora, Maria, Madre di tutti i Popoli
Vedo una luce forte e poi la Signora. Dice:
Sono la Signora, Maria, Madre di tutti i Popoli. Puoi dire: la Signora di tutti i Popoli o la Madre di tutti i Popoli, che una volta era Maria. Vengo proprio oggi per dirti che è questo che voglio. Gli uomini di tutti i paesi devono essere uniti”.
La Signora rimane silenziosa nell’atteggiamento che conosco e mi guarda lungamente. Poi dice:
Il mondo intero è in trasformazione. Il peggio è che gli uomini di questo mondo vengono trasformati”.
La Signora cammina lungo il globo terrestre e il mondo intero appare in uno stato di confusione e trasformazione.
Il Concilio Vaticano II
Ti conduco qui”,
dice la Signora, e a un tratto ci troviamo sopra l’Italia. Vedo il Vaticano e con la Signora entro nella basilica di San Pietro. Camminiamo attraverso la navata centrale e ci fermiamo all’incirca nel mezzo della basilica. Su ambedue i lati vi sono delle impalcature, banchi che per gradini vanno verso l’alto. In questi banchi vedo molti cardinali e vescovi con delle mitre bianche. La Signora dice:
Guarda bene! Sono i vescovi di tutti i paesi”.
Ora vedo il papa con la tiara sul capo. Siede alla fine della navata centrale, con attorno alcuni ecclesiastici. In una mano regge uno scettro; l’altra mano la tiene nella posizione conosciuta, con due dita alzate. Davanti a sé ha un gran libro, molto spesso. La Signora dice:
Figlia, ascolta bene! Dei cambiamenti sono già avvenuti e altri sono in preparazione. Voglio tuttavia portare il messaggio del Figlio. La dottrina è buona, ma le leggi possono e devono essere cambiate. Voglio dirti questo proprio oggi, perché il mondo si trova in una grande trasformazione. Nessuno sa in quale direzione. Ecco perché il Figlio vuole far trasmettere questo messaggio”.
I dolori della croce
Ora mi trovo davanti a una gran croce. La guardo e sento dolori terribili. Crampi muscolari dalla testa ai piedi. È come se tutti i muscoli delle braccia si contraessero, tanto che le mie mani si stringono in pugno. Mi sembra che il mio capo venga lacerato e mi pervade una sensazione febbrile, come se mi scoppiasse la testa, tanto che mi metto a piangere. Non posso sopportare il dolore più a lungo e chiedo alla Signora se tutto ciò può essermi tolto. La Signora sorride. Dopo un momento tutto è passato. La Signora mi dice:
Che tutti ritornino alla croce; allora soltanto può esserci pace e quiete!
Viene data la preghiera
Mentre sto ancora davanti alla croce, la Signora mi dice:
Ripeti quello che dico!
Mi sembra un po’ strano. Penso: “In ogni caso ripeto sempre quello che mi dice!” Ma tutto a un tratto vedo la Signora diventare ancora più bella di quanto già lo fosse. La luce che sempre l’avvolge si fa più chiara e così abbagliante che quasi non la si può più guardare. Solleva e congiunge le mani, che normalmente tiene verso il basso. Il suo viso diventa così celestiale, così sublime, che non si può descrivere. La sua figura si fa ancora più luminosa e così bella che io la guardo estasiata. Poi la Signora dice:
Prega così davanti alla croce:
Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il Tuo Spirito sulla terra.
Fa abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati
dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata.
Amen”.
La Signora recita questa preghiera così bene e così devotamente che nessuno al mondo potrebbe uguagliarla. Accentua la parola “ora” nel “manda ora il tuo spirito” e “tutti” nel “fa abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli”, come pure “Amen”, che pronuncia solennemente. Mi trovo sempre ancora davanti alla croce, dove ho pregato e ripetuto le parole della Signora. È come se le parole si siano impresse nella mia mente. Ora le vedo scritte a grandi lettere.
Il primo e massimo comandamento
La Signora continua:
Figlia mia, questa preghiera è così semplice e breve che ciascuno può dirla nella sua lingua, davanti alla propria croce. E coloro che non hanno una croce, che la recitino interiormente. Questo è il messaggio che voglio portare proprio oggi, perché ora vengo a dire che voglio salvare le anime. Collaborate tutti a questa grande opera mondiale! Se solo ciascuno cercasse di metterlo in pratica per sé stesso!
Poi alza un dito e dice:
Soprattutto nel primo e massimo comandamento, l’Amore”.
Vedo questa parola scritta a grandi lettere.
Lasciate che comincino!”,
dice la Signora. Vedo un certo gruppo di persone. La Signora lo guarda compassionevolmente e dice:
I piccoli di questo mondo diranno: come possiamo cominciare? Noi dipendiamo dai grandi!
La Signora lo dice in modo così amorevole come se commiserasse grandemente le persone circostanti. Ma l’espressione del suo viso cambia e dice con fermezza:
E allora dico ai piccoli: se esercitate tra voi l’amore fino all’estremo, anche i grandi non hanno alcuna possibilità. Accostatevi alla vostra croce, pregate quello che vi ho detto e il Figlio lo esaudirà”.
La lotta per lo spirito
La Signora mi dice:
Verrà di nuovo una grande catastrofe naturale. I grandi di questo mondo saranno continuamente in disaccordo. Gli uomini cercheranno qui e là. Bada ai falsi profeti! Cerca e prega soltanto lo Spirito Santo! Attualmente vi è una guerra di idee. Il conflitto non verte più su razze e nazioni, bensì sullo spirito. Comprendilo!
Le leggi possono essere cambiate
Poi la Signora congiunge le mani. Vedo il papa con cardinali e vescovi. La Signora parla come se si rivolgesse al papa:
Tu puoi salvare questo mondo. L’ho detto più volte, Roma ha la sua opportunità. Cogli questa occasione! Nessuna Chiesa nel mondo è costituita come la tua. Ma deve essere al passo con i tempi. Insisti negli aggiornamenti presso religiosi, sacerdoti, seminaristi ecc.! Tienilo presente! Realizzalo a fondo! La dottrina rimane, ma le leggi possono essere cambiate. Fa che i figli di questo mondo possano beneficiare maggiormente della memoria di mio Figlio!
La Signora mi dice:
Nel sogno ti ho mostrato come può essere data la possibilità di accostarsi più frequentemente alla Comunione. Ti dico questo per i Paesi Bassi e per tutti i paesi dove non è così”.
Paesi d’Europa. America
Per la Germania voglio dire: in questo paese si lavori molto ma molto sodo per ricondurre gli uomini, fortemente deviati dal cammino, a questo centro, alla croce. Vi sono troppo pochi sacerdoti, ma molti laici. Intraprendete una vasta azione fra i laici per esortarli a questo scopo. Qui occorre operare soprattutto con grande amore e carità. I grandi della Germania devono aiutare e non allontanarsi dalla Chiesa. La Germania mi sta molto a cuore. La Madre di Dio piange sui figli della Germania.
All’intenzione di Francia, Belgio, Balcani e Austria dico questo: non lasciatevi guidare verso lo spirito falso.
Per l’Italia dico: grandi d’Italia, conoscete il vostro compito?
All’Inghilterra dico: io ritorno, Inghilterra!
All’America dico: non spingete all’estremo la vostra politica e cercate il vero spirito. Sono contenta che in questo momento l’America sia più aperta alla fede”.
Africa. Asia. Ci curiamo di loro
Per l’Africa: dì pure che mi piacerebbe avervi un seminario. Aiuterò i Domenicani. Riferiscilo al tuo direttore spirituale.
Digli anche che il Figlio è soddisfatto del suo lavoro e della sua direzione. A questo proposito, digli di osare di più. Intendo servirmi di te soltanto per eseguire la volontà del Figlio in questo tempo. Tuttavia, figlia, desidero chiederti di aiutare gli uomini il più possibile. Te ne do la forza e l’appoggio. Il tuo direttore spirituale è la sola persona prescelta per aiutarti in quest’opera. A parte questo, tutto può rimanere com’è. Mi capirà.
Voglio inoltre far sapere a tutti i popoli orientali e asiatici, che conoscano o meno il Figlio, che Noi ci curiamo di loro”.
Questo è il nostro tempo
Poi la Signora indica di nuovo il globo terrestre e dice:
Questo tempo è il nostro tempo! Tu, figlia, sei lo strumento, ma soltanto per trasmettere queste cose. Devi farlo. Sì, ci sono prove a sufficienza, che ho ancora dato anche oggi. Riferisci che voglio essere la Signora di tutti i Popoli”.

25 gennaio 1951

26° messaggio - 25 gennaio 1951
 
Un sogno
Propriamente, questo messaggio è stato un sogno. Mi sono veramente addormentata e ho sognato. Ma allorché ho ricevuto questo messaggio mi trovavo nel dormiveglia. Quando esso terminò, mi sono svegliata completamente. Mi sono alzata e ho scritto questo messaggio:
Nella notte tra il 24 e il 25 di gennaio 1951 ho sognato di trovarmi da qualche parte, in una strana sala o stanza. All’improvviso la Signora venne a porsi di fronte a me. Indossava un ampio mantello. Il panno che normalmente portava sul capo avvolgeva ora il suo collo. Calzava dei sandali. Mi disse:
Guarda bene e ascolta”.
L’ultima cena
Vidi davanti a me una lunga tavola e, dietro ad essa, una specie di panchina, sulla quale si accomodarono diversi uomini. Nel centro vidi una figura luminosa, con davanti a sé del pane e un calice di vino. La Signora si teneva dietro a tutto ciò e di nuovo mi disse:
Guarda bene e ascolta”.
Alla mensa del Signore
Improvvisamente la sala divenne una grande chiesa piena di persone. La Signora ed io ci trovavamo nel mezzo e ci guardavamo attorno.
Udii la Signora dire:
Deve essere e sarà elaborato un decreto che toglierà il divieto di ricevere la Comunione se non si è a digiuno. Ci sono così tante persone che proprio quando sono in chiesa desiderano fortemente di accostarsi alla Mensa del Signore ma vi restano escluse perché non sono rimaste a digiuno”.
Poi rividi brevemente gli uomini davanti alla tavola e la Signora, indicandoli, disse:
Anche questi uomini sono andati alla mensa direttamente dalla strada”.
Un nuovo decreto
Guarda!” - disse la Signora – “Inizialmente sono poche le persone che vanno alla sacra Mensa”.
Poi udii improvvisamente una voce, che sembrava venire dall’esterno, promulgare quel decreto. In seguito vidi un gran numero di persone affluire alla sacra Mensa.
Così deve essere e così sarà” - disse la Signora. “Vedi ora la differenza?
Improvvisamente tutto sparì e mi sono svegliata.

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