Non deformate il Mio Messaggio!

Messaggio di Gesù a Je Ne Suis Rien

Giovedì 4 maggio 2000

Gesù: Se la Mia Santa Parola non è in voi, se la Mia Parola di Verità non è nel vostro cuore, non parlate di Me per vantarvi. 

Guardate piuttosto ciò che fece una vedova:

"Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino. In verità Vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato de1 loro superfluo. Ella invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere" (Mc 12,42-44).

Io non posso fare nulla con gli uomini che cercano la loro gloria. Io vi dico: a poco a poco distruggerò tutto quello che non viene dal Mio Spirito Santo. Non come gli Scribi e i Farisei che fecero della Mia Legge una legge senza vita, legge morta. Io guardo. solo le vostre azioni, quelle che vengono dal vostro cuore. Io non leggo i nomi scritti su registri che servono solo a conservare il ricordo delle vostre imprese umane.

Io vi conosco, uomini calcolatori e vanitosi.

Io dono ai piccoli e tolgo tutto a colui che possiede già la sua gloria sulla terra, perché è già stato pagato. Colui che 
lavora nel Mio campo non possiede che gli arnesi che gli dono: la sua intelligenza, il suo cuore nel Mio, le sue mani per sevirMi e la sua Fede che gli apre tutte le porte.

I cattivi servitori sono già pagati: Io metterò fuori tutti gli impostori. Essi hanno deformato la Mia Parola e ridotto il Mio Messaggio, per potersi infiltrare, come dei malfattori, attraverso porte che Io stesso ho chiuso. Potrò guarire colui che Mi rifiuta? Nemmeno la vostra forza di persuasione gli porterà il dono della Mia guarigione: è colui che Mi rifiuta che deve implorare il Mio Perdono. Il Suo pentimento sincero farà scaturire dal Mio Santo Cuore la Mia Misericordia infinita.

La donna affetta da emorragia pensava: "Se riuscirò anche solo a toccare il Suo mantello, sarò salvata"!. 
La donna che toccò il Mio mantello fu guarita, perché lo fece con tutta la sua Fede (Mc 5,28).

Voi potete costruire migliaia e migliaia di Croci di tutte le dimensioni: esse attireranno gli sguardi, ma non il Mio. 
Io non le ho chieste. Io ho chiesto che sia in misura della centesima parte della Mia Grande Croce Gloriosa di 738 metri. 

Per essa la Mia richiesta giace ancora sul fondo di un cassetto.

Ed ora voi volete ancora deformare il Mio Messaggio! Le Mie migliaia di Croci nel mondo sono per ricordarvi che Dio ha parlato a Dozulé dal 1972 al 1978 e che il Signore fu rifiutato a causa della Sua Croce di 738 metri, l’altezza del Golgota. Io avrei attirato tutti a Me!

Allora Io vengo verso coloro che Mi chiamano sotto le Mie Croci elevate in scala 1 a 100 e, tutti insieme, cammineremo verso la Mia Croce Gloriosa di Dozulé. Il Signore offre ai cuori puri il mezzo per far scendere sudi loro e su tutti quelli che li circondano, le Mie Benedizioni, necessarie per vincere il Tempo della disperazione e della tormenta mondiale che invade già il mondo intero.

La Mia Croce d’Amore di m. 7,38, di colore azzurro e bianca, luminosa, con i bracci esposti da Est ad Ovest di m. 1,23 come pure la parte superiore, Io ve lo ripeto: essa sola può far barriera al Male, fermare popoli in guerra, respingere le malattie contagiose. È il disastro che si accumulerà dappertutto a causa della mortalità continua dei popoli affamati, senza rimedi, senza nemmeno il tempo e la forza di sotterrare i loro morti.

I buoni e i cattivi si vedranno allora nella stessa imbarcazione che si immobilizzerà per sempre, se voi non Mi chiamate.

Credete che parli semplicemente per invitarvi a fare delle Croci? Io non so più come convincervi che correte verso il disastro se rifiutate ogni volta i mezzi che vi dono per salvarvi:

-avete abbandonato il Rosario;
-Mi disobbedite in tutto;
-trasformate i Miei Santi Comandamenti a vostro profitto;
-trasgredite la Mia Legge;
-rifiutate tutti i Miei precetti;
-profanate la Mia Santa Parola.

Ve lo ripeto: disobbedendoMi, il flagello sarà grande, e voi trasformate il Mio rimedio in un veleno potente.

Lasciate fare a Dio. Non fate intervenire le Autorità negli affari del Signore!!! 

Chi può lottare contro la Volontà dell’Altissimo?

Il Faraone si è punito da solo, non credeva nella Potenza Misericordiosa di Dio, nell’intransigenza del Signore:

"Chi non è con Me, è contro di Me, e chi non raccoglie con Me, disperde". (Lc 11,23).

Siate buoni e caritatevoli verso tutti i vostri fratelli. Siate Perdono e Amore. 
Sì, fate ed Io farò, e allora sarò con voi.

"Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più. 
Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha". (Mc 4,24-25).

Vostro Signore Gesù Cristo.
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Nota: Nel messaggio precedente Gesù ricorda il Grande Messaggio dato a Madeleine a Dozulé e ripete integralmente la preghiera quotidiana dettata a Dozulé.

È questa preghiera che deve essere recitata quotidianamente ai piedi di ogni Croce d’Amore. È questa preghiera che stabilisce la continuità della Divina Misericordia verso l’umanità tra il grande Messaggio di Dozulé a Madeleine e la rivelazione ricevuta da J.N.S.R.: I 738 cm. per le Croci d’Amore chieste ai laici e i 738 metri per la Grande Croce Gloriosa chiesta alla Chiesa: Nostro Signore chiede ed offre il centuplo alla Sua Chiesa... "Io avrei attirato tutti a Me!... La vostra terra sarebbe immersa già nella Pace".

È molto chiaro che il Messaggio di questo giorno si rivolge ai gruppi di "Operai della Croce". Elevare queste Croci d’Amore, presentandole sotto il nome di Croci del Giubileo, è onesto solo se l’altezza di 738 cm. è ogni volta richiamata in ricordo dei 738 metri del Monte del Sacrificio e della Redenzione; solo se è rammentato l’obbligo della preghiera quotidiana ai piedi di ogni Croce, perché ogni preghiera invoca: "Vieni, Signore Gesù! Amen"; solo se il potere d’attrazione, di conversione e di protezione di ogni Croce d’Amore sono ben messi in evidenza alle popolazioni in mezzo alle quali è elevata.

Una Croce d’Amore senza la preghiera quotidiana di Dozulé è una Croce in abbandono! Una Croce d’Amore, dove la preghiera: "Pietà, Mio Dio...." è ridotta alla speranza della protezione materiale promessa, diventa una Croce egoista che non può proteggere nulla. 

Dio infatti non è dove è assente la Carità, là dove il materiale momentaneo prevale sullo spirituale eterno.

Quanto a quelli che collezionano le attestazioni di autorità che non sono state esattamente informate, hanno già il loro salario. Al servizio di Dio il sì è sì, e il no è il no. L’informazione incompleta è da bandire assolutamente in tutti i rapporti con il nostro clero... come nel confessionale.